Festival di Sanremo del 1983

La trentatreesima edizione del Festival di Sanremo si tenne al teatro Ariston dal 3 al 5 febbraio 1983. Trasmesso in radio, Tv e in Eurovision, fu condotto da Andrea Giordana, affiancato da Isabel Russinova, Anna Pettinelli ed Emanuela Falcetti, che all'epoca erano le tre conduttrici del programma musicale "Discoring".

Daniele Piombi e Roberta Manfredi erano gli inviati dal Casinò di Sanremo.

La scenografia era elegante, colore dominante bianco, e molto meno vivace delle tre edizioni precedenti.

In questa edizione c'è la seconda e, ad oggi ultima, partecipazione di Vasco Rossi con "Vita Spericolata", brano non apprezzato dal pubblico di Sanremo e che finì alla penultima posizione, ma che ebbe un gran successo tra i giovani, tanto da raggiungere le vette della Hit Parade. Fece scalpore la sua esibizione: il rocker, in contrasto con gli organizzatori del festival, abbandonò il palco mentre il brano stava ancora suonando, rivelando così che stava cantando in playback, come la maggior parte degli altri partecipanti.

Ebbero un grande successo di vendite la quarta classificata "Vacanze romane" dei Matia Bazar, la quinta classificata "L'Italiano" di Toto Cotugno, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, e l'eliminata "1950", che segna l'esordio al Festival di Amedeo Minghi.

Vinse l'edizione Tiziana Rivale con "Sarà sarà quel che sarà", che registrò modesti riscontri di vendite e popolarità: la cantante scomparve infatti dalle scene in pochi anni.

Al secondo posto "Volevo dirti" di Donatella Milani e al terzo "Margherita non lo sa" di Dori Ghezzi.

Dopo alcune settimane il Festival fu trasmesso dalla televisione di stato dell'Unione Sovietica, registrando un successo incredibile, dando il via alla fama dei cantanti italiani in Russia.



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