Festival di Sanremo del 1980
La trentesima edizione del Festival di Sanremo si tenne al Teatro Ariston dal 7 al 9 febbraio 1980. Trasmesso su Rete1, in Eurovisione e in radio, fu presentato da Claudio Cecchetto, coadiuvato da Roberto Benigni ed Olimpia Carlisi.
Questa edizione passerà alla storia per lo scandaloso bacio, sul palco dell'Ariston, tra Benigni e la Carlisi, durato bel 45 secondi, e per l'epiteto "Wojtilaccio", con cui Benigni apostrofò Papa Giovanni Paolo II.
Tra i debuttanti spiccarono i Decibel, gruppo proveniente dalle file del punk milanese, il cui cantante, Enrico Ruggeri, segnerà profondamente la storia della canzone italiana, a partire dalla seconda metà degli anni '80.
La canzone vincitrice fu "Solo noi", cantata da Toto Cotugno, che per la prima e unica volta si aggiudicò la vittoria della kermesse. In seguito arriverà più volte tra le prime posizioni, senza più arrivare al primo posto, tanto da venire soprannominato "l'eterno secondo".
In quell'anno al secondo posto troviamo Enzo Malepasso con il brano "Ti voglio bene", e al terzo posto "Su di noi", interpretata da Pupo.
Buoni i riscontri di vendite per i primi tre classificati e per Bobby Solo.
Anche per questo Festival, la RAI decise di trasmettere le prime due puntate in radio e la finale anche in TV.
Totalmente assente l'orchestra: gli artisti si esibivano su basi preregistrate o, come nel caso dei Decibel, erano loro stessi a suonare.