Festival di Sanremo del 1967
La diciassettesima edizione del Festival ebbe luogo nel Salone delle Feste del Casinò Municipale di Sanremo, dal 26 al 28 gennaio del 1967.
Trasmesso in radio, tv nazionale e in eurovisione, fu condotto da Mike Bongiorno, affiancato da Renata Mauro.
Vinse la kermesse "Non pensare a me", cantata da Claudio Villa e Iva Zanicchi; al secondo posto si piazzò "Quando dico che ti amo", interpretata da Annarita Spinaci e Les Surfs e al terzo posto "Proposta" cantata da I Giganti e The Bachelors.
Questa fu l'edizione funestata dalla tragica morte del cantautore Luigi Tenco (https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Tenco), che partecipava al festival con il brano "Ciao amore ciao", cantato in coppia con Dalidà, con la quale ebbe una breve relazione.
Tra gli stranieri in gara figuravano: Antoine, Sonny, Cher, Dionne Warwich, gli Hollies, i Los Bravos e Marianne Faithfull, all'epoca compagna di Mick Jagger.
Risultarono tra i 45 giri più venduti del Festival "L'immensità", cantata da Don Backy e Johnny Dorelli e "Cuore matto", di Little Tony e Mario Zelinotti.
In quell'anno venne inoltre istituito il ripescaggio, di cui si occupava una commissione presieduta dal presidente ATA (società organizzatrice del Festival). Anche la canzone di Luigi Tenco avrebbe potuto essere ripescata, ma ad essa venne preferita "La rivoluzione", secondo qualcuno perchè distribuita dalla Cetra, casa discografica legata alla RAI.
Mentre rimarranno le doppie interpretazioni dei brani fino al 1971, con questa edizione finisce la possibilità di presentarsi con due brani, anche per gli artisti stranieri.