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Guardando il cielo

Arisa

FaDiesis
Arisa

Finalmente un po' di sano ottimismo sotto questi cieli scuri!

A quanto pare per scrivere canzoni non è necessario essere de depressi cronici sull'orlo del davanzale a cui basta una spintarella per farla finita, e Arisa ce lo dimostra con "Guardando il cielo".


La canzone ha fatto parte della schiera di canzoni del Festival di Sanremo del 2016 e il suo ottimismo non è stato compreso da chi doveva comprenderlo, ed il massimo che è riuscita a raggiungere è la 19° posizione della classifica dei singoli. Però un disco d'oro l'ha preso...almeno questo.


La canzone si compone di un arrangiamento spiccatamente allegro e spensierato ed insieme al testo inneggiano ad un futuro di speranza ed ottimismo, cosa che in Italia al momento, diciamoci la verità, davvero non guasta.

D
D D4 Intro:
D A
Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio
G
La sola cosa che so dirti è "Non lo so nemmeno io"
D
Viviamo tempi troppo austeri, siamo animali di città
D A
Eppure sai che ogni notte prima di dormire io
G
Che ho preso tutto da mia nonna faccio una preghiera a Dio
D D A Bm
Potrà sembrarti rituale però a me dà serenità
A G
Con la certezza che ci sia
D A Bm
Una realtà che va al di là di questa comprensione mia
E
Potrai chiamarla anche magia
G A
Per me adesso si chiama "universo".
D D7+ D6 D D7+ D6 D
Stringo i pugni e rido ancora che la vita è questa sola
G D
Se un giorno un'altra vita arriverà
G D A D
Mi sono già promessa di non viverla in città e quindi
D7+ D6 D D7+ D6 D
di ogni giorno prendo il buono tanto a cosa serve a un uomo
G D
svegliarsi e dire che oggi non andrà,
G D Bm5+ D
è troppo presuntuosa la previsione di una verità
A
Se tu mi chiedi cosa faccio in questa vita amico mio
G
La sola cosa che so dirti è non lo so nemmeno io
D D A Bm
Viviamo tempi troppo austeri in queste stupide città.
A G
Ma ho la certezza che ci sia
D A Bm
una realtà che va al di là di questa comprensione mia,
E
potrai chiamarla anche utopia,
G4 C
per me, adesso, è solo universo... (solo universo...)
E E7+ E6 E E7+ E6 E
Stringo i pugni e rido ancora che la vita è questa sola
A E
Se un giorno un'altra vita arriverà
A E B E
Mi sono già promessa di non viverla in città e quindi
E7+ E6 E E6 E7+ E
Di ogni giorno prendo il buono tanto a cosa serve a un uomo
A E
Svegliarsi e dire che oggi non andrà,
A E B A
è troppo presuntuosa la previsione di una verità
E A E
Di una verità, di una verità, di una verità.
#
b
#
b
#
b
#
b
#
b
M
m
sus
dim
aug
2
4
6
7
9
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